Gasparo da Salò (Salò, 1540 – Brescia, 1609)

Gasparo Bertolotti, figlio di Francesco, nacque a Salò e fu battezzato il 20 maggio 1540: è considerato il più illustre rappresentante dell’antica scuola bresciana di liuteria. Contribuì in modo determinante all’evoluzione costruttiva della famiglia delle viole da braccio, anche se la tradizionale qualifica di “inventore del violino” è puramente leggendaria.

Per la sua vita si rinvia al Dizionario biografico degli Italiani, da aggiornare alla luce delle ricerche documentarie più recenti.

Questo splendido esemplare di viola tenore di Gasparo è interamente originale con la sola eccezione del manico. Presenta tutte le caratteristiche proprie di questo artefice (cfr. John Dilworth, Brescian Instruments, the technical aspect, pp. 55-64, nel volume sotto citato). Appartiene a una collezione privata.

Lunghezza del fondo: mm 443,8; larghezza superiore: mm 211,4; larghezza centrale: mm 141,5; larghezza inferiore: mm. 251,7.

Bibliografia: 1520-1574 Liutai in Brescia, catalogo della mostra (Brescia, Palazzo Martinengo, 9 giugno – 8 luglio 2007), Cremona, Eric Blot Edizioni, 2007, p. 130.

Scheda a cura di Marco Bizzarini

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Si propone la Canzone XXXIV a otto voci (Raveri, 1608) del compositore cremonese Tiburzio Massaino in quanto prevede espressamente l’apporto di un consort di viole. Il Concentus Musicus Wien è diretto da Nikolaus Harnoncourt.

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