Gasparo da Salò

Contrabbasso “Dragonetti”

Cinquecento
Gasparo da Salò (Salò, 1540 – Brescia, 1609)

Gasparo Bertolotti, figlio di Francesco, nacque a Salò e fu battezzato il 20 maggio 1540: è considerato il più illustre rappresentante dell’antica scuola bresciana di liuteria. Contribuì in modo determinante all’evoluzione costruttiva della famiglia delle viole da braccio, anche se la tradizionale qualifica di “inventore del violino” è puramente leggendaria.

Per la sua vita si rinvia al Dizionario biografico degli Italiani, da aggiornare alla luce delle ricerche documentarie più recenti.

Celebre strumento di Gasparo da Salò, posseduto nell’Ottocento dal leggendario contrabbassista Domenico Dragonetti (1763-1846). In origine si trattava di un violone – strumento suonato dallo stesso Gasparo – ed era probabilmente armato con sei corde. Intorno al 1824 Dragonetti commissionò al liutaio veneziano Giovanni Battista Bodio la sostituzione del cavigliere. Per volontà testamentaria il virtuoso lasciò lo storico strumento alla Procuratoria di San Marco a Venezia.

Lunghezza del fondo: mm 1143; larghezza superiore: mm 554,5; larghezza mediana: mm 686; larghezza inferiore: mm. 426,5.

Bibliografia: 1520-1574 Liutai in Brescia, catalogo della mostra (Brescia, Palazzo Martinengo, 9 giugno – 8 luglio 2007), Cremona, Eric Blot Edizioni, 2007, p. 158.

Scheda a cura di Marco Bizzarini

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Giuseppe Ettorre esegue il Valzer n. 1 di Domenico Dragonetti sul contrabbasso Gasparo da Salò appartenuto al compositore.

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