Con il Ricercar del duodecimo tuono si conclude L’Antegnata.
Costanzo Antegnati, organaro e compositore, fu battezzato a Brescia il 9 dicembre 1549. Figlio di Graziadio, fu il rappresentante più autorevole di questa celebre stirpe di organari attivi tra la fine del Quattrocento e la seconda metà del Seicento. Nel 1570, appena ventenne, venne incaricato dal padre di eseguire lavori all’organo della basilica ducale di S. Barbara di Mantova. Da allora il contributo di Costanzo
nell’attività organaria della famiglia divenne sempre più determinante, come dimostra il caso dell’organo di S. Giuseppe di Brescia (1581) che, benché fregiato nel prospetto del nome di Graziadio, porta graffite all’interno della canna maggiore di facciata le firme congiunte di Costanzo e del genitore. Costruì gli organi di S. Pietro al Po di Cremona (1581), di S. Giorgio di Bagolino (1590), di S. Maria della Stecca di Parma (1599), di S. Gaetano di Brescia (1596), di S. Agostino in Bergamo (1607), di S. Eusebio e Vittore di Peglio (post 1608), del convento delle Monache di Santa Grata in Bergamo (1607), di S. Giorgio Maggiore di Venezia (1612), e del Carmine di Brescia (1610), sostituito nel 1633 con un organo di Tomaso Meiarini. Dal
1584 succedette a Fiorenzo Maschera come organista nel Duomo di Brescia, carica che mantenne fino al 1619 quando, esonerato dal servizio, gli fu riconosciuto tuttavia un onorato stipendio.
Oltre a essere un grande organaro, fu dotto compositore e raffinato interprete, discepolo di Giovanni Contino e di Girolamo Cavazzoni. La sua opera L’arte organica (Brescia 1608), scritta in forma di dialogo e preceduta da L’Antegnata. Intavolatura de ricercari d’organo, insegna «per via d’avvertimenti […] il vero modo di sonar e registrar» gli organi da lui costruiti o a lui affidati in «maneggio e cura». La sua produzione si compone di raccolte di musiche vocali e strumentali destinate in larga parte al culto. Morì a Brescia il 14 novembre del 1624 e fu sepolto con il padre Graziadio nella chiesa di S. Giuseppe.
Per ulteriori approfondimenti, si rinvia al Dizionario biografico degli Italiani. Si veda inoltre Gli Antegnati, studi e documenti su una stirpe di organari bresciani del Rinascimento, a cura di Oscar Mischiati, Bologna, Pàtron, 1995.
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L’organista Gabriele Buffa esegue l’ultimo ricercare de L’Antegnata. sull’organo Antegnati della Parrocchia dei SS. Eusebio e Vittore a Peglio (Como).