Ferdinando Bertoni (Salò, 1725 - Desenzano, 1813)

Ferdinando Gasparo Bertoni nacque a Salò il 15 agosto 1725. Della sua formazione musicale abbiamo notizie incerte; sappiamo che fu allievo a Brescia dell’organista Orazio Pollarolo. Successivamente fu a Bologna, alla celebre scuola di padre Giovanni Battista Martini, e venne ammesso all’Accademia Filarmonica. Nel 1754 si trasferì a Venezia, rimanendoci per tutta la vita. Fu prima organista e poi maestro
di cappella nella Basilica di San Marco. Ricoprì anche la carica di maestro del coro del Pio Ospedale dei Mendicanti. Lavorò nel frattempo per i maggiori teatri veneziani. Compì anche due lunghi viaggi a Londra (1778 e 1783) , il secondo in qualità di operista presso il King’s Theatre di Haymarket. Musicò drammi di Zeno, Metastasio, Calzabigi e Bertati. Le sue opere furono molto apprezzate. Ci sono testimonianze a suo riguardo da parte di stimati musicisti e recensori: Charles Burney, Mozart, Porpora, Hasse. Fu anche un ottimo maestro ed ebbe come allievi Simone Mayr, Ferdinando Paer, Antonio Calegari. Tra di loro anche il nipote Ferdinando Gasparo Turrini, detto “il Bertoncino” : l’omonimia ha spesso causato fraintendimenti nella ricostruzione storiografica. Nel 1808 Ferdinando Bertoni si ritirò a Desenzano del Garda dove morì il 1° dicembre 1813.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Dizionario biografico degli Italiani.

Nel 1776 a Ferdinando Bertoni fu chiesto di comporre una versione ridotta del libretto di Ranieri de’ Calzabigi Orfeo ed Euridice per Gaetano Guadagni, lo stesso castrato per il quale Gluck aveva adattato il ruolo nel 1769 e preparato la revisione estesa di Parigi nel 1774 della sua opera viennese del 1762. Nacque così una partitura nuova, sicuramente influenzata dal modello gluckiano, ma con indubbi pregi, soprattutto per quanto riguarda l’invenzione melodica.

L’opera andò in scena al Teatro San Benedetto di Venezia nella stagione di Carnevale dello stesso 1776 ed ebbe un successo straordinario. Bertoni scrisse entusiasta a padre Martini che l’imperatore Giuseppe II decise di far stampare l’intera partitura.

Il manoscritto dell’opera è consultabile online su Imslp.

Segnalazione di Chiara Bianchi

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Interpreti di questa incisione discografica del primo atto dell’Orfeo ed Euridice di Bertoni sono Delores Ziegler (Orfeo); Cecilia Gasdia (Euridice); Bruce Ford (Imeneo); Ambrosian Opera Chorus; I Solisti Veneti; direttore  Claudio Scimone.

Testo della composizione

Il libretto originale musicato da Bertoni si può consultare online al seguente link.

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