Pietro Gnocchi (Alfianello, 1689 – Brescia, 1775), sacerdote erudito e musicista, fu maestro di cappella e organista presso la cattedrale di Brescia per un tempo particolarmente lungo, tanto che qualcuno lo reputò un personaggio irreale. Ma la sua musica, depositata in gran parte presso l’archivio del Duomo di Brescia, testimonia la sua esistenza e il suo interminabile servizio come salariato della cattedrale. Probabilmente allievo del maestro concittadino Luigi Manza, ebbe una formazione musicale completa: accanto alle numerose opere sacre sia in stile osservato sia in stile concertato, il compositore lascia anche alcune partiture, autografe, di musica strumentale con concerti e sonate a tre per un organico di strumenti ad arco.
Per una biografia online del compositore si rimanda al Dizionario biografico degli italiani.
L’Ave maris stella è un inno strofico, affidato alla voce di soprano con accompagnamento di due violini e basso continuo. Il dialogo fra la voce e gli strumenti si svolge con la grazia tipica della produzione veneziana dell’epoca.
Riportiamo la fonte manoscritta autografa: Archivio musicale del Duomo di Brescia, palch.6-C10/II.
Edizione moderna a cura di Davide Mutti: Gnocchi – Ave maris stella I.
Ave, maris stella,
Dei mater alma
atque semper virgo,
felix coeli porta!
Sumens illud Ave,
Gabrielis ore,
funda nos in pace,
mutans Evæ nomen.
Solve vincla reis,
profer lumen caecis,
mala nostra pelle,
bona cuncta poscie.
Monstra te esse Matrem,
sumat per te precem
Qui, pro nobis natus,
tulit esse tuus.
Virgo sungularis,
inter omnes mitis,
nos, culpis solutos,
mites fac et castos.
Vitam præsta puram,
iter para tutum
ut, videntes Jesum,
sempre collætemur.
Sit laus Deo Patri
summo Christo decus
Spiritui Sancto,
Tribus honor unus. Amen
Fonti:
Archivio musicale del Duomo di Brescia, palch.6-C10/II (manoscritto autografo)
Trascrizione:
Davide Mutti, nell’ambito del progetto “Corpus hominis. Arti, opere e cuore per la comunità”, promosso da Fondazione Opera Diocesana S. Francesco di Sales.
