La Gagliarda tamburina è tratta dalla raccolta Il Secondo Libro de Intavolatura di Liuto di Gio. Antonio Terzi da Bergamo. Nella quale si contengono Fantasie, Motetti, Canzoni, Madrigali Pass’ e mezi, & Balli di varie, & diverse sorti. Nouamente da lui data in luce (Venezia, Giacomo Vincenti, 1599). Nella dedicatoria a Sillano Licino si legge: “Queste mie fatiche del Secondo Libro (quali si siano) non per brama di gloria, né perché io mi creda col mezo loro poter giovare altrui, mi sono lasciato indure a dover hora dopo le prime publicar al mondo, conciosia che il tranquillo mio stato in una vita assai rimessa, e le mie deboli forze lontane da ogni persuasione di me stesso, mi rendono libero affatto dell’uno e l’altro de simili pensieri: ma sì bene parte gli stimoli de gli amici a ciò fare m’hanno incitato, e molto più con dolce violenza ove ne ha astretto il desiderio che un pezzo fa mi sollecita a dover con qualche picciol segno, se non riconoscere, almen mostrar di conoscere la grandezza di favori e beneficij in ogni tempo e occasione da V. Sig. riceuuti […]”.
Il Secondo libro di Terzi contiene: Fantasie e Toccate di Francesco Guami, di Giovanni Gabrieli, di Paolo Iusti, di Vicenzo Bell’haver e dell’ autore. Inoltre trascrizioni da pagine di Willaert, Mascara, Merulo, Andrea Gabrieli, Pietro Vinci, Annibal Padovano, Cipriano de Rore, Marenzio, Striggio, Giovanni Maria Nanino, Cavaccio, Arcangelo Crivelli da Bergamo, Palestrina, Dragoni, Wert, Ingegneri, Orazio Vecchi, Giuliano Paratico, Gastoldi, Mortaro, Giovannelli, Renaldi, Scaletta, Barbato. E ancora Gagliarde, Passomezzi e Balli di varie sorti di composizione dello stesso Terzi.